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Unità di apprendimento n. 1:
"Il primo avvio"
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Prima di cominciare
Nel laboratorio, a
macchine spente, si dà una copia del livecd ad ogni alunno e
subito dopo si chiede cosa possa essere e a cosa possa servire: molti
risponderanno che si tratta di un programma, qualcun altro, invece, di
un gioco.
Si può chieder loro se abbiano mai visto l'immagine del
pinguino rappresentata sulla copertina del cd, oppure se abbiano mai
sentito parlare di Linux.
Si spiega brevemente che si tratta di un programma che permette di far
funzionare altri programmi (giochi, videoscrittura, grafica, musica,
ecc.); che si puo' usare senza doverlo installare perché quel
cdrom non scrive sul disco fisso, ma sfrutta la memoria del computer e
che si può usare tutte le volte che si vuole semplicemente
inserendolo nel lettore cdrom non appena si accende la macchina. Si
precisa, inoltre, che contiene programmi liberi e
gratuiti, che chiunque può avere, copiare o regalare, senza
dover pagare nulla.
Gli alunni, dopo questa breve premessa, accendono le macchine,
inseriscono il cd nell'apposito lettore ed attendono che il sistema si
avvii e che compaia la finestra di accesso all'ambiente desktop
predefinito, KDE. Si fa notare che esistono due utenti, ognuno con un
proprio spazio di lavoro e che uno di essi (root) è un
utente
con dei compiti e con dei privilegi speciali: può fare delle
operazioni che l'altro non può e che, per poter entrare nel suo
"spazio" bisogna conoscere una parola segreta, la password.
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L'accesso al desktop
Quando si presenta la schermata di accesso al desktop, o login, si fa
scegliere l'utente didatux, che non necessita di password, e si attende
il caricamento del desktop.
Una volta caricata la finestra del desktop, si fa notare agli alunni la
presenza di icone e si chiede loro a cosa servano: molti risponderanno
che servono a far partire dei programmi, quindi li si invita ad
osservare bene cosa accade quando vengono sfiorate con il mouse ed a
leggere le didascalie.
Si indica, in seguito, il pannello del desktop e le sue componenti: i
pulsanti delle varie applicazioni, la barra delle applicazioni, il
pager (desktop virtuali), l'icona del mixer per regolare il volume dei
suoni ed infine l'orologio di sistema. Si spiega che, cliccando con il
tasto destro del mouse in uno spazio vuoto del pannello, si accede ad
un menù contestuale che permette di modificare il pannello
stesso, aggiungendo od eliminando pulsanti, ridimensionandoli, oppure
riconfigurandolo del tutto.
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Mostrando lo sfondo del
desktop, inoltre, si chiede agli alunni di premere il tasto destro del
mouse in un'area vuota e si spiega che tale azione attiva il
menù del desktop che, a sua volta, permette di effettuare
diverse operazioni che i bambini stessi posso sperimentare:
Invitiamoli, dunque, a provare le varie operazioni del menù del
desktop sia per farli familiarizzare con il nuovo ambiente, sia per far
capire loro che, qualsiasi modifica tentino di apportare al sistema
verrà annullata al riavvio successivo, proprio perchè il
livecd lavora solo ed esclusivamente sulla memoria volatile e non va a
scrivere nulla sul disco fisso (a meno che non si facciano determinate
operazioni sulle partizioni del disco, ma questo è un argomento
che può essere trattato al momento opportuno).
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La prima operazione da fare
Trattandosi di un livecd, può accadere che il suono inizialmente
non funzioni. Poichè alcune applicazioni, per poter funzionare,
necessitano del suono, bisogna attivare l'audio ed è bene che i
bambini imparino a farlo subito, anche se non capiranno il senso della
procedura:
- cliccare sull'icona Sound_config presente sul desktop
- nella finestra del terminale che subito si apre,
inserire la password di root <didatux>
- il programma di rilevamento della scheda audio, alsaconf,
è
automatizzato, perciò basta cliccare sempre su <okay> e
<yes> per configurare l'audio:
Se tutto è andato bene, ora il suono funziona.
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Chiudere la sessione di lavoro
Operazione semplicissima: dal primo pulsante a sinistra del pannello
del desktop, <Avvio applicazioni> (a forma di stella),
selezionare <Termina la sessione> e seguire le indicazioni a
schermo. Alla fine del processo di arresto, il livecd verrà
espulso dal lettore cdrom ed il sistema si spegnerà:
Far ripetere ai bambini l'intera procedura di avvio, riavvio od arresto
del sistema, fino a quando non avranno acquisito sicurezza ed
autonomia. È indispensabile dissipare qualsiasi ombra di ansia
nell'apprendere a gestire una macchina: in questo caso il livecd
è la soluzione ideale, proprio perchè il raggio di azione
dei possibili errori è molto limitato rispetto ad un sistema
installato
sul disco fisso.
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