Anna F. Leopardi
|
Il desktop è come una scrivania, dove tutto è a portata di mano di chi lavora in quel momento. Esistono diversi ambienti desktop per Linux, alcuni molto semplici, altri più sofisticati, come quello che qui presentiamo: Kde. Osservando da vicino il desktop di Linux si possono notare alcuni elementi che lo compongono e capirne la loro funzionalità:
Icone sono delle immagini alle quali sono associate dei programmi oppure dei documenti od ancora, alcuni dispositivi hardware; cliccando su di esse si apre il programma, il documento oppure il dispositivo (CD ROM, floppy) |
|
||||||||||
Menù
ad elenco Cliccando con il tasto destro del mouse su un'area vuota del desktop si attiva un menù con un elenco di comandi utili per modificare l'aspetto dello sfondo del desktop, per creare un documento nuovo, per avviare un'applicazione, per chiudere la sessione di lavoro, ecc |
|||||||||||
Pannello
del desktop di Kde è una barra contenente diversi pulsanti che permettono di eseguire dei comandi e delle operazioni. Per aggiungere le icone delle applicazioni preferite nel pannello, è sufficiente trascinarle (drag n' drop), una volta che sono state individuate nel menù delle applicazioni, nel pannello stesso oppure sul desktop. Allo stesso modo possono essere eliminate dal pannello, dopo averle selezionate con il mouse, cliccando il tasto destro del mouse e scegliendo la voce rimuovi pulsante. |
|
Links, "collegamenti" Drag n' drop, “trascina e fa cadere” Con Linux si parla di “ambiente desktop” per indicare in realtà diversi programmi che gestiscono l'interfaccia grafica. In un sistema operativo, l'interfaccia di solito è un particolare tipo di programma che permette all'utente di comunicare con il sistema operativo. Per questo, l'interfaccia può essere grafica oppure testuale. Nel primo caso l'utente può dare istruzioni, comandi ed eseguire operazioni (giocare, scrivere, leggere, ascoltare musica, navigare, ecc) tramite il mouse, le icone, le finestre, intuendo il significato degli oggetti grazie alle forme ed ai colori. Nel secondo caso, l'utente può dare le stesse istruzioni, comandi ed eseguire operazioni senza l'aiuto delle forme e dei colori: interagisce con uno schermo nero ed attraverso una serie di comandi scritti seguiti dalla pressione del tasto INVIO. Un esempio di interfaccia testuale: L'immagine catturata dallo schermo rappresenta una console tipica di Linux: mediante un software che gestisce la finestra di terminale l'utente può avviare un altro programma che, senza far uso di icone o di finestre colorate, gli permette di ascoltare musica (Zucchero, Blue),così come fa il programma XMMS, che invece si può avviare da desktop. |
indietro |
indice |
avanti |